E' già passato un mese,
da quando mi hai fisicamente lasciata...
So che con l'anima sei ancora con me,
e con il papà, che forse ti sente meglio di tutti,
seppur all'interno della sua pazzia,
e sei con tutti coloro che ami
e che ti dedicano un pensiero...
So che vuoi dirmi di non piangere,
di andare avanti,
avendo cura di tenerti stretta nel mio cuore,
ma senza cadere nel vuoto della mancanza e del distacco...
Tu ora sei solo in un'altra dimensione,
non mi hai abbandonata,
ed io devo ringraziarti di nuovo,
per essere sempre la mia mamma premurosa
che anche ora può guidarmi e accompagnarmi...
Ti prometto che riuscirò a smettere di piangere,
che ti penserò sempre con un sorriso,
che ricorderò e ti ascolterò quando vorrai ancora parlarmi,
soprattutto ti prometto che cercherò di farti sentire serena,
come ne hai assoluto diritto, finalmente...
Lasciami solo un attimo di tempo,
per abituarmi a questa nuova condizione,
abbi ancora un pò di pazienza,
come ne hai sempre avuta...
Ti voglio un bene infinito mamma... e ce la farò...
Io e mia mamma tanto tempo fa :))
Sabywriting
Tra pensieri, poesie, libri, musica e foto ...
domenica 19 febbraio 2012
giovedì 15 dicembre 2011
25 Libri sotto l'Albero
Credo che regalare un libro per Natale, o per qualsiasi altra occasione, sia sempre un ottimo pensiero!
Ecco, su E-Magazine, numero di dicembre di Focus, c'è una rubrica chiamata "25 libri sotto l'albero" con titoli e trama di 25 libri consigliati. Tra questi, il mio "Reazioni" !! :))
http://www.eperfectmagazine.com/
Ecco, su E-Magazine, numero di dicembre di Focus, c'è una rubrica chiamata "25 libri sotto l'albero" con titoli e trama di 25 libri consigliati. Tra questi, il mio "Reazioni" !! :))
http://www.eperfectmagazine.com/
mercoledì 30 novembre 2011
Pensiero per mamma
Mamma,
che dolcezza pronunciare questa parola!
Quale infinito senso oltre il suo mero significato!
Colei che regala la vita,
e non si limita a questo,
perchè poi la coltiva, l'accompagna, combatte per essa,
instancabile e sempre fiduciosa...
Mi piace poter ancora chiamarti,
mamma,
ora che non sei più giovane e forte,
e mostrarti i miei occhi pieni di rispetto e gratitudine.
Ora che sei tu ad aver bisogno di me,
ed io non posso fare tutto quello che vorrei,
se non amarti.
Perchè la Mamma è davvero una sola,
incomparabile e insuperabile,
ed io so solo che voglio poterti chiamare
e stringere per tutto il tempo possibile
che ci verrà ancora concesso su questa terra
ed anche dopo, nell'infinito...
che dolcezza pronunciare questa parola!
Quale infinito senso oltre il suo mero significato!
Colei che regala la vita,
e non si limita a questo,
perchè poi la coltiva, l'accompagna, combatte per essa,
instancabile e sempre fiduciosa...
Mi piace poter ancora chiamarti,
mamma,
ora che non sei più giovane e forte,
e mostrarti i miei occhi pieni di rispetto e gratitudine.
Ora che sei tu ad aver bisogno di me,
ed io non posso fare tutto quello che vorrei,
se non amarti.
Perchè la Mamma è davvero una sola,
incomparabile e insuperabile,
ed io so solo che voglio poterti chiamare
e stringere per tutto il tempo possibile
che ci verrà ancora concesso su questa terra
ed anche dopo, nell'infinito...
venerdì 18 novembre 2011
lunedì 14 novembre 2011
Articolo su Segrate Oggi... E le mie impressioni - in breve -
Venerdì 4 novembre sono andata a Cascina Ovi a parlare del mio romanzo "Reazioni".
Non ne avevo tanta voglia, devo ammetterlo.
Come mai? Perchè parlare ancora di malattia, di QUELLA malattia, è per me un pò uno strazio in questo periodo. E perchè non sto reagendo alle mie difficoltà come "da manuale" ... o come da mio libro. Non sempre, nella vita, si riesce ad essere forti, lucidi e sereni.
Comunque, venerdì 4 novembre pioveva fortissimo, oltretutto. E solitamente la pioggia non aiuta il mio umore.
Tuttavia, di gente ne è arrivata, anche più di quanto immaginassi.
Ho conosciuto alcune persone nuove e interessanti e ho incontrato i miei familiari e gli amici ai quali voglio bene. Questo mi ha aiutata a rilassarmi, o quantomeno a pensare "Dai, sei tra persone interessate a ciò che dirai, accontentali e poi te ne vai a casa tranquilla e non ci pensi più...".
Quando Roberto, colui che presentava il mio libro, ha iniziato a parlare, con la sua voce dolce e tranquilla, ho capito che dovevo impegnarmi. Lui parlava di me, descriveva ciò che ho scritto, mi faceva i complimenti e l'ho sentito sincero. A quel punto, un pò più di voglia di parlare mi è venuta.
Inizialmente timida e impacciata col microfono, alla fine mi sono lasciata prendere dalla storia, al di là dei paragoni con la mia vita che non avevo voglia di fare, al di là del vero e del finto, oltre la malinconia e la paura del momento.
Ero lì a parlare del mio romanzo, che tanto ho amato e che amo tuttora.
Una bravissima attrice ha letto qualche estratto dal mio libro, interpretandolo, dandogli intensità e armonia. La gente ascoltava, annuiva.. ed io, finalmente, mi sono sentita davvero tranquilla e quasi felice.
Alla fine ero entrata nel romanzo, come se lo stessi riscrivendo e scoprendo nuovamente.
Certamente l'organizzazione della Biblioteca di Segrate e dell'Associazione D come Donna è stata perfetta e mi ha aiutata a sentirmi a mio agio. E vorrei tanto ringraziarli per questo. Cosa ovviamente già fatta, ma che rifaccio volentieri.
Dopo il mio intervento ha parlato l'altro scrittore che presentava, come me, il suo romanzo.
E poi tutti al rinfresco! Semplice ma gustoso e... soprattutto utile, dato che erano ormai le otto di sera passate ed eravamo tutti piuttosto affamati!
Anche questa presentazione è andata. Non era il momento giusto per me ma, in qualche modo, è diventato comunque un bel momento. Che conserverò sempre dentro di me, come il mio "Reazioni", come la mia passione per scrivere che in questo momento è assopita e travagliata, ma che non è affatto scomparsa...
Non ne avevo tanta voglia, devo ammetterlo.
Come mai? Perchè parlare ancora di malattia, di QUELLA malattia, è per me un pò uno strazio in questo periodo. E perchè non sto reagendo alle mie difficoltà come "da manuale" ... o come da mio libro. Non sempre, nella vita, si riesce ad essere forti, lucidi e sereni.
Comunque, venerdì 4 novembre pioveva fortissimo, oltretutto. E solitamente la pioggia non aiuta il mio umore.
Tuttavia, di gente ne è arrivata, anche più di quanto immaginassi.
Ho conosciuto alcune persone nuove e interessanti e ho incontrato i miei familiari e gli amici ai quali voglio bene. Questo mi ha aiutata a rilassarmi, o quantomeno a pensare "Dai, sei tra persone interessate a ciò che dirai, accontentali e poi te ne vai a casa tranquilla e non ci pensi più...".
Quando Roberto, colui che presentava il mio libro, ha iniziato a parlare, con la sua voce dolce e tranquilla, ho capito che dovevo impegnarmi. Lui parlava di me, descriveva ciò che ho scritto, mi faceva i complimenti e l'ho sentito sincero. A quel punto, un pò più di voglia di parlare mi è venuta.
Inizialmente timida e impacciata col microfono, alla fine mi sono lasciata prendere dalla storia, al di là dei paragoni con la mia vita che non avevo voglia di fare, al di là del vero e del finto, oltre la malinconia e la paura del momento.
Ero lì a parlare del mio romanzo, che tanto ho amato e che amo tuttora.
Una bravissima attrice ha letto qualche estratto dal mio libro, interpretandolo, dandogli intensità e armonia. La gente ascoltava, annuiva.. ed io, finalmente, mi sono sentita davvero tranquilla e quasi felice.
Alla fine ero entrata nel romanzo, come se lo stessi riscrivendo e scoprendo nuovamente.
Certamente l'organizzazione della Biblioteca di Segrate e dell'Associazione D come Donna è stata perfetta e mi ha aiutata a sentirmi a mio agio. E vorrei tanto ringraziarli per questo. Cosa ovviamente già fatta, ma che rifaccio volentieri.
Dopo il mio intervento ha parlato l'altro scrittore che presentava, come me, il suo romanzo.
E poi tutti al rinfresco! Semplice ma gustoso e... soprattutto utile, dato che erano ormai le otto di sera passate ed eravamo tutti piuttosto affamati!
Anche questa presentazione è andata. Non era il momento giusto per me ma, in qualche modo, è diventato comunque un bel momento. Che conserverò sempre dentro di me, come il mio "Reazioni", come la mia passione per scrivere che in questo momento è assopita e travagliata, ma che non è affatto scomparsa...
giovedì 27 ottobre 2011
Presentazione "Reazioni" e chiacchierata con l'Autrice (cioé io)
VENERDI' 4 NOVEMBRE ORE 18,30.
CASCINA OVI, VIA OLGIA 9, SEGRATE (MI)
Ingresso libero. Segue rinfresco.
Organizzato dalla Biblioteca Comunale di Segrate.
Si ringrazia il Comune di Segrate e la collaborazione di D come Donna onlus.
CASCINA OVI, VIA OLGIA 9, SEGRATE (MI)
Ingresso libero. Segue rinfresco.
Organizzato dalla Biblioteca Comunale di Segrate.
Si ringrazia il Comune di Segrate e la collaborazione di D come Donna onlus.
La foto del mio attestato e la medaglia per "Reazioni"
Continuo a raccogliere consensi e conferme per l'unico libro che ho pubblicato, ormai un anno fa...Mi fa un enorme piacere, ovviamente. Spero presto di riuscire a scrivere un nuovo libro, di ritrovare il tempo e la passione per farlo, cose che in questo momento mi mancano per colpa di oscuri abbassamenti di umore e di tono. Tutti mi incoraggiano a scrivere ancora, dicono che sarebbe davvero un peccato buttare via un talento.. Io credo che sarebbe effettivamente una pazzia lasciar scappare una passione che mi ha aiutata in passato e potrebbe aiutarmi di nuovo. Forza Sabina, torna a sognare !
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